Cronaca

Migranti, concluso il soccorso del barcone alla deriva: 440 persone in salvo sulla Geo Barents. Ancora una volta Malta si è rifiutata di intervenire

Il Viminale ha assegnato Brindisi come porto di sbarco. Si ripropone il nodo dei salvataggi nel Mediterraneo: le autorità marittime della Valletta, nella cui competenza Sar ricadeva il peschereccio di 30 metri sovraffollato segnalato già lunedì, non hanno mai inviato loro mezzi, aspettando, come sempre, che il barcone arrivasse in acque italiane
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Malta si disimpegna e l'Italia accoglie i 440 migranti salvati dalla Geo Barents in zona Sar di competenza de La Valletta. Finisce così, con la riproposizione del caso Malta, il travagliatissimo soccorso del peschereccio di 30 metri partito quattro giorni fa dalla Cirenaica e rimasto in balia delle onde altre quattro metri con i migranti senza acqua e cibo da due giorni. Il Viminale ha indicato come porto di sbarco Brindisi alla nave di Medici senza frontiere ma un centinaio di persone saranno trasbordate prima su un mezzo militare italiano e portate in Sicilia per non sovraccaricare troppo il porto pugliese. Malta, che aveva coordinato in un primo tempo il soccorso mandando due mercantili ad ombreggiare il barcone, si è poi tirata indietro quando è arrivata la Geo Barents in modo da non essere obbligata a concedere il porto ai 440 migranti.

Torna il nodo dei soccorsi nel Mediterraneo: se non fosse arrivata la nave umanitaria chi avrebbe portato in salvo queste persone? Le autorità marittime di Malta, nella cui competenza di zona Sar ricadeva il peschereccio di 30 metri sovraffollato segnalato da Alarm phone già lunedì, non sono mai intervenute con loro mezzi, aspettando, come fanno sempre, che il barcone riuscisse ad arrivare in acque italiane. Il centro di coordinamento di Roma, dal canto suo, alle ripetute richieste di soccorso di Alarm phone ha risposto picche invitando a chiamare La Valletta. Uno scaricabarile sulla pelle delle persone interrotto solo dall'arrivo della Geo Barents, molto distante, che ha risposto alla richiesta di Alarm phone. 

Solo dopo diverse ore, con il rischio altissimo che le circa 500 persone segnalate (ovviamente tutte senza salvagente) potessero cadere in mare se il barcone si fosse ribaltato, le autorità maltesi si sono decise ad assumere il coordinamento del soccorso. Ma Malta si è rifiutata di coordinare l'intervento della Geo Barents pe evitare, come prevedono le regole della Sar, di dover assegnare il porto per lo sbarco. La nave umanitaria, arrivata in zona all'alba di ieri, è riuscita a mettere in mare i due gommoni d'altura solo nel pomeriggio per le condizioni del mare, i volontari hanno prima distribuito i salvagente alle persone costrette a rimanere a bordo del barcone ancora per diverse ore e solo in nottata sono riusciti a trasbordare tutti a bordo.